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Pari Opportunità

Gli strumenti per la parità di genere sul lavoro

La cultura

La parità di genere è un obiettivo strategico e prioritario così come dettato dall'Agenda Onu 2030, dalle Linee Guida Europee e dalla Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2026. Superare le disuguaglianze è innanzitutto una sfida culturale che richiede una strategia trasversale perché il tema tocca tutte le dimensioni: economica, sociale, politica. La partecipazione economica emerge come la dimensione più critica per l'Italia che, nel contesto europeo, è uno dei paesi con il più basso tasso di occupazione femminile. Le donne sono meno occupate degli uomini e le donne occupate lavorano in condizioni più sfavorevoli: sono maggiormente rappresentate nei settori a basso reddito e nei contratti di lavoro atipici, a parità di competenze sono pagate meno, ricoprono raramente ruoli apicali, sono ancora penalizzate dalla maternità che è motivo di abbandono del mondo del lavoro, svolgono quasi esclusivamente i lavori di cura familiare, sono lontane dai settori professionali trainanti delle nuove tecnologie, accedono con difficoltà all'imprenditoria.

La strategia per la promozione dell'occupazione femminile di Regione Lombardia ha l'obiettivo di incentivare una equa partecipazione femminile al mercato del lavoro promuovendo la diffusione di una cultura delle pari opportunità, della diversità e dell'inclusione con la consapevolezza che un sistema che garantisce pari trattamento economico, pari opportunità di carriera, condizioni di bilanciamento vita-lavoro, incentivi al rientro dalla maternità e misure di riequilibrio nei carichi familiari, potenzia tutto il tessuto sociale e produttivo.

La parità di genere e la valorizzazione del lavoro femminile è motore di crescita economica: le aziende più inclusive creano un valore più elevato registrando profitti superiori alla media, un più alto tasso di innovazione e una maggiore capacità nella gestione dei processi decisionali. Con il bando Verso la certificazione della parità di genere, in coerenza e in attuazione del Sistema Nazionale di Certificazione della parità di genere previsto dal PNRR, Regione Lombardia supporta le imprese lombarde nell'adozione degli strumenti e competenze necessari per favorire la parità.
     

La certificazione della parità di genere

La certificazione per la parità di genere, ai sensi della Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022, può essere richiesta da diverse tipologie di organizzazioni, enti pubblici aziende private enti non profit, che intendano dimostrare il loro impegno nell'attuazione di politiche occupazionali di genere sottoponendosi all'audit, al controllo e al mantenimento di un insieme di indicatori prestazionali della parità. Tra i vantaggi della certificazione (sgravio contributivo sul versamento dei contributi previdenziali, un punteggio premiale nell'accesso a fondi di finanziamento europei, un criterio premiale nei bandi di gara) forte è l’impatto reputazionale, la componente ispirazionale per le aziende che vogliono contribuire al cambiamento.

Il BANDO di Regione Lombardia mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso per il conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento per l'acquisto dei servizi di consulenza di avviamento delle attività propedeutiche al conseguimento della certificazione e per le spese sostenute per ottenere la certificazione rilasciata dagli organismi accreditati da Accredia.

La domanda di finanziamento al bando deve essere presentata in forma telematica, fino al 13-12-2024, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online disponibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it

Le Pari Opportunità della Provincia

La Consigliera di Parità provinciale promuove l'attuazione delle pari opportunità da parte di tutti gli attori del mercato del lavoro e intraprende ogni iniziativa utile per il rispetto del principio di uguaglianza per lavoratori e lavoratrici.
La Consigliera di Parità svolge funzioni di promozione e controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza e non discriminazione per donne e uomini nei luoghi di lavoro con compiti di rilevazione di situazioni di squilibrio di genere, realizzazione di progetti di azioni positive, sostegno alle politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, in un'ottica di genere.

Se hai bisogno di informazioni, se sei vittima di comportamenti discriminatori sul luogo di lavoro, se vuoi presentare progetti sulla riorganizzazione aziendale in ottica di genere, la Consigliera di Parità riceve previo appuntamento:

Ufficio Consigliera/e di Parità
Piazza Mantegna 1, Mantova
0376 357527
 

Documenti

Pagina aggiornata il 22/06/2024

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