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Naspi

le azioni di politica attiva per i titolari di Naspi

Naspi

la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego è l'indennità mensile di disoccupazione erogata dall'INPS ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l'occupazione. ! Lo stato di disoccupazione deve essere involontario: sono esclusi pertanto i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato a seguito di dimissioni tranne nei casi di dimissioni intervenute durante il periodo tutelato di maternità, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell'ambito della procedura di conciliazione.  

L'iter

  • presenta la domanda Naspi in via telematica accedendo al portale INPS con credenziali Spid o Cie oppure tramite un Patronato

DID: con la domanda Naspi dichiari l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro

  • contatta il Centro per l'impiego nei 15 giorni successivi alla presentazione della domanda Naspi e fissa un appuntamento per validare la DID e sottoscrivere il Patto di Servizio Personalizzato
  • in  mancanza di presentazione spontanea, è il Centro per l'impiego che procederà a convocazione

Obbligo di Attivazione

Il Patto di Servizio Personalizzato sottoscritto con il Centro per l'impiego definisce il piano di attivazione lavorativa modulato sulle specificità della persona: è un accordo vincolante con cui ci si impegna a portare a termine un percorso che può prevedere azioni di ricerca attiva del lavoro o la partecipazione a corsi di formazione per rafforzare o acquisire le competenze spendibili sul mercato del lavoro. 
Le attività offerte possono svolgersi presso i Centri per l’impiego o gli Operatori Accreditati di Regione Lombardia,Enti di Formazione e Agenzie di Somministrazione
Elenco soggetti pubblici e privati, iscritti all'Albo Regionale degli Accreditati per erogare i Servizi al Lavoro

La Condizionalità

La Naspi è uno strumento di sostegno al reddito subordinato all'adesione alle misure di politica attiva del lavoro: si mantiene il diritto al beneficio a condizione di attivarsi nella ricerca lavorativa così come concordato con Patto di Servizio Personalizzato. Nei casi di mancata attivazione, la prestazione è oggetto di decurtazione fino a decadenza.   


Eventi sanzionabili ai sensi del D. Lgs. 150/2015, art. 21, comma 7:

Sanzioni applicabili in caso di mancata presentazione alle convocazioni dei competenti centri per l’impiego:

  1. decurtazione di 1/4 di una mensilità Naspi, in caso di prima mancata presentazione
  2. decurtazione di 1 mensilità Naspi, alla seconda mancata presentazione
  3. decadenza della prestazione, in caso di ulteriore mancata presentazione

Sanzioni applicabili  in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di ricerca attiva o formazione:

  1. la decurtazione di una mensilità, alla prima mancata partecipazione
  2. la decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata presentazione
 

Giustificato motivo e Ricorsi

La mancata presentazione ad una convocazione o mancata partecipazione alle attività di orientamento, di formazione o riqualificazione concordate, vanno comunicata tempestivamente al Centro per l'Impiego competente per giustificare il motivo dell'assenza: le ipotesi che giustificano l'assenza devono essere comunicate e documentate entro la data stabilita per la convocazione o partecipazione all'attività concordata e comunque entro e non oltre il giorno successivo alla data prevista.

Il giustificato motivo di assenza alle convocazioni o di mancata partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro ricorre nei seguenti casi:
    1. documentato stato di malattia o di infortunio
    2. servizio civile o di leva o richiamo alle armi
    3. stato di gravidanza per i periodi di astensione previsti dalla legge
    4. citazioni in tribunale, a qualsiasi titolo, dietro esibizione dell'ordine di comparizione
    5. gravi motivi familiari documentati e/o certificati
    6. casi di limitazione legale della mobilità personale
    7. ogni altro comprovato impedimento oggettivo e/o causa di forza maggiore, cioè ogni fatto o circostanza che impedisca al soggetto di presentarsi senza possibilità di alcuna valutazione di carattere soggettivo o discrezionale da parte di quest'ultimo
Il Centro per l'impiego verifica l'ammissibilità dei documentati motivi di non osservanza dell'impegno assunto e, in assenza di giustificato motivo, avvia la procedura sanzionatoria prevista.
Qualora venga applicata una sanzione, è possibile presentare ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio al Comitato per i ricorsi di condizionalità, di cui all'art 21, comma 12 del Dlgs 150/2015, entro il termine di 30 giorni.

Il ricorso va accompagnato dai seguenti documenti:
      • copia del provvedimento di sanzione del Centro per l’impiego ricevuta dal/la ricorrente, con indicazione della notifica da parte del Cpi;
      • fotocopia del documento di identità del/la ricorrente;
      • ogni altra documentazione utile, ad esempio la copia dei documenti attestanti il giustificato motivo del/la ricorrente, le prove dell'invio da parte del/la ricorrente al Cpi dei documenti attestanti il giustificato motivo, ecc.
Il modulo di ricorso e i documenti indicati sopra possono essere inviati al Comitato:
via PEC: ricorsi.condizionalita@pec.lavoro.gov.it
per Raccomandata A/R a: Comitato per i ricorsi di condizionalità c/o Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dipartimento per le politiche del lavoro, previdenziali, assicurative e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Direzione generale delle politiche attive del lavoro. “ex Anpal” Divisione 5, Via Fornovo 8 – 00192 Roma

Scarica il modulo di ricorso condizionalità

Multimedia

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Allegati

Contatti

Centro per l'Impiego di Castiglione delle Stiviere

Via maestri del lavoro n° 1/b 46043 Castiglione delle Stiviere (MN)

Telefono: 0376670638

Email: cpicastiglione@provincia.mantova.it

Ufficio Condizionalità e Accesso agli atti

Telefono: 0376 401809

pec: provinciadimantova@legalmail.it

Pagina aggiornata il 21/10/2024

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