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Conciliazione

Gli strumenti di conciliazione vita-lavoro

La conciliazione è un tema di crescente rilevanza nell'attuale contesto socio economico e culturale che necessita di politiche, misure e progettualità a supporto di persone e imprese nell'armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro. La qualità del tempo sul lavoro, intesa come opportunità di conciliare vita privata e professionale, è anche opportunità di crescita qualitativa e quantitativa: è una priorità di lavoratori e datori di lavoro.

Gli strumenti a tutela della maternità e paternità

I diritti dei genitori lavoratori sono tutelati dal Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, come modificato dal Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 80 e da Decreto Legislativo 30 giugno 2022, n. 105). Gli strumenti a sostegno della maternità e della paternità sono poi integrati dalle misure adottate ogni anno con Legge di Bilancio.  
    • il congedo obbligatorio per le madri lavoratrici: fruibile dai due mesi precedenti la data presunta del parto per un periodo di cinque mesi con una indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione
    • il congedo obbligatorio per i padri lavoratori: fruibile dai due mesi precedenti la data presunta del parto sino ai cinque mesi successivi per un periodo di dieci giorni lavorativi con un’indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione
    • il congedo parentale facoltativo: spetta a ciascun genitore lavoratore fino al dodicesimo anno di vita del figlio, alla madre lavoratrice per 6 mesi, al padre lavoratore per 3 mesi, con un’indennità pari al 80% della retribuzione per i primi due mesi e al 30%  per i restanti
    • il prolungamento del congedo parentale per i genitori di figli con disabilità: fruibile da entrambi i genitori dopo la fine del congedo parentale ordinario per un periodo massimo di 3 anni fino al dodicesimo anno di vita del figlio, con un’indennità pari al 30 per cento della retribuzione
    • il Bonus Nido: è un contributo che spetta per i figli di età inferiore ai 36 mesi per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati o di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini affetti da gravi patologie croniche; l’importo del sussidio, calcolato in base al valore dell’ISEE minorenni, è erogato direttamente dall’INPS su domanda del genitore che sostiene l’onere della retta
    • il divieto di licenziamento: l’art. 54 del d.lgs. 151/2001 stabilisce che le madri lavoratrici non possono essere licenziate dall'inizio del periodo di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino e che il padre lavoratore non può essere licenziato per la durata del congedo di paternità e fino al compimento di un anno di età del bambino
    • le dimissioni nel periodo protetto: le dimissioni presentate dalla lavoratrice durante la gravidanza e da uno dei genitori nel c.d. "periodo protetto" (entro il terzo anno di vita del bambino) devono essere convalidate dalla competente Direzione Territoriale del Lavoro

Gli strumenti di conciliazione per i datori di lavoro

Gli attori del tessuto produttivo danno valore alla cultura dell'organizzazione del lavoro e sono sempre più consapevoli dell'importanza dell'attrattività dei contesti lavorativi per trattenere e premiare il proprio capitale umano. Come fare conciliazione:  
  • Organizzazione del Lavoro: offerta di un set più o meno ampio di opzioni orarie (Smart Working, Flessibilità oraria in entrata e uscita, Orario di lavoro “a menù”, Part time temporaneo e reversibile, Ferie "a ore", Banca delle ore con possibilità per il dipendente di accantonare un numero ore prestate i eccedenza con recupero compensativo, estensione dei permessi e congedi parentali oltre gli obblighi di legge)
  • Benefit aziendali: offerta di integrazione economica (Incentivo di rientro dalla maternità, Buoni Pasto, Convenzioni per il rimborso delle spese sanitarie, Assicurazioni sanitarie integrative, Convenzioni con istituti di credito per agevolazioni di accesso al credito)
  • Servizi di cura e Time Saving: offerta di servizi a supporto della vita familiare (Nidi Aziendali e interaziendali, Convenzioni per servizi di baby sitting e di assistenza per i familiari anziani o o con disabilità, Piano di trasporto aziendale con servizio di car sharing- car pooling, Organizzazione di gruppi di acquisto)

Le opportunità di finanziamento per le imprese

La Regione Lombardia pubblica bandi di cofinanziamento di progetti innovativi in materia di welfare aziendale e interaziendale che promuovono la realizzazione di iniziative per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Consulta la sezione dedicata: Regione Lombardia Conciliazione Vita-Lavoro Se sei un datore di lavoro e vuoi presentare progetti di azioni positive in materia di diversità e inclusione, progetti sulla riorganizzazione aziendale, attività di informazione e formazione sui temi delle pari opportunità, costituire il Comitato Pari Opportunità dell'ente o integrare le pari opportunità nelle politiche dell'ente: mettiti in contatto con la Consigliera di Parità provinciale
Ufficio Consigliera/e di Parità
Piazza Mantegna 1, Mantova
0376 357527
La Consigliera di Parità riceve previo appuntamento.

Pagina aggiornata il 24/06/2024

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