Descrizione
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 marzo, i Centri per l'Impiego e del Collocamento Mirato hanno promosso e condotto un incontro World Cafè a tema "Servizi per il lavoro: imprese, enti e istituzioni".
Il World Cafè è uno strumento per l'innovazione organizzativa che colloca i partecipanti in un ambiente informale per facilitare il dialogo, generare nuove connessioni e consapevolezze: immaginate un incontro al di fuori dei luoghi di lavoro tradizionali, i partecipanti seduti in piccoli gruppi iniziano a conversare sulle tematiche proposte per poi passare a un altro tavolo e unirsi ad altri interlocutori iniziando una nuova conversazione con spunti e prospettive diversi.
Presenti esponenti di realtà aziendali, di associazioni di categoria, di enti accreditati ai servizi per il lavoro, dei piani di zona e del terzo settore invitati a confrontarsi sulle strategie collaborative da agire sul territorio per accogliere i cambiamenti di un mercato del lavoro che sfida gli schemi tradizionali. Ecco che il World Cafè si propone come uno strumento innovativo nel fare comunità: un modo e uno spazio informale per conoscersi e confrontare le esperienze, gli approcci, i bisogni e le aspettative di cui ogni ambito è portatore.
Apre l'evento Maria Paola Salvarani, Consigliera provinciale con delega alla Formazione, Politiche del lavoro e Welfare, per i saluti istituzionali con un intervento che pone l'accento sull'originalità dell’iniziativa che mette in campo una metodologia capace di incentivare una comunicazione interfunzionale puntando alla costruzione di una rete collaborativa tra i soggetti protagonisti del tessuto produttivo provinciale.
Ospiti dell’area ristorazione presso la sede di For.ma, Azienda Speciale per la Formazione della Provincia di Mantova, e con servizio al tavolo curato dagli alunni del corso Sala e Bar - Settore Enogastronomico, gli invitati aprono la conversazione sui due spunti di riflessione proposti: come pensare un ecosistema del lavoro capace di superare il mismatch tra domanda e offerta e quali gli strumenti che meglio rispondono alla realtà locale.
Chiamati poi a condividere gli esiti dei tavoli di lavoro in una plenaria conclusiva, emergono le istanze territoriali di maggior impatto: dalla richiesta di una mappatura dei servizi e promozione del lavoro di rete, alla reiterata necessità di una formazione concretamente rispondente alle realtà aziendali locali; dalla necessità di rafforzare nei giovani il legame con il territorio all’importanza dell’accesso ai dati sul mercato del lavoro provinciali per indirizzare le politiche del lavoro in grado di incrementare l’attrattività del territorio mantovano.
Emerge, soprattutto, un elogio alla diversità: i partecipanti hanno apprezzato la dinamica di scambio e di relazione generata dal World Café come occasione generativa di incontrare persone con background, ruoli e professioni diverse perché riunire allo stesso tavolo tutti gli ambiti di uno stesso settore a sostegno di una comunità di servizi del lavoro efficacemente integrati non è un passo scontato.
Conclude la giornata l’intervento di Cristina Paparella, Dirigente del Servizio Mercato del lavoro, per ringraziare tutti i partecipanti e i curatori dell'iniziativa Alessandra Bezzecchi (Responsabile dell'Ufficio del Collocamento Mirato), Simone Pagnin (Referente Ufficio Politiche attive del Lavoro), Roberto Piccinini (Posizione Organizzativa del Servizio Lavoro) e per auspicare la “naturalizzazione” di una metodologia di co-progettazione dei servizi che trae la propria forza dalla “contaminazione”.